Trepide mani sfiorano il tuo seno,
lievemente sussurrando un desiderio,
come fossi tu, dolce Giulietta,
una cadente stella d’agosto.
Messaggi d’amore affissi su bianche pareti,
come onde del mare di celati aneliti,
colorate ali di farfalle fremono,
pronte a spiccare il volo verso il cielo infinito.
Acqua che scorri impetuosa
sotto il ponte di pietra,
trascini affanni, dolori e gioie,
tutto travolgendo, per poi plasmare nuove rive,
che con ingenua meraviglia
scorgeranno altri volti,
ascoltare, potranno, il respiro di altri cuori.
Tratta dal libro “Nati per caso o per amore”
di Emma Di Stefano