Pensano davvero l’universo
possa in un cuore trovare casa,
che a loro sussurri il vento
narrando dell’Uomo il destino.
Conoscono l’ebbrezza del volo,
loro ali i sussulti e i sospiri.
Tra tempeste e ampie schiarite
cercano dove piantare il seme.
E credono, credono davvero
che possa vincere l’amore
sull’inganno e l’umana perfidia,
sull’egoismo che tutto ingoia.
Credono di riuscire a trovare
finanche il capo del perduto filo.
Non rinunciano ai loro sogni.
Semmai li rendono invisibili
per tirarli fuori come fari
nelle notti buie e nebbiose.
Non ascoltate troppo i poeti.
Passeggiano su strani sentieri,
inciampano, scuotono la polvere.
Riprendono veloci il cammino.
Non ascoltate troppo i poeti.
vivono dei pensieri folle corsa,
straordinarie sinestesie.
Scelgono d’Essere e non d’avere.
Dal libro DELL’INFINITO IL PARADOSSO
di Emma Di Stefano