D’ogni luogo scelgono il meglio,
eccelso maestro fu per loro
l’immenso d’un azzurro respiro
a veleggiare tra petto e cuore.
Complice la notturna quiete,
tra le verdi fronde rammentano
dell’onda, della quieta risacca
il variabile andamento.
Ma della neve sanno cogliere
la purezza del bianco candore
che porta con sé riposo alla terra,
attesa di nuova primavera.
Scrivono struggenti poesie
spalmate d’acqua e sale,
tra nuvole e sereno cantano,
cantano della vita il sogno.
Inedita di Emma Di Stefano