Qualche volta sorride,
sembra scuotere, indulgente
e un po’ curiosa,
il diafano viso.
Ti ascolta. In un attento silenzio.
Ti culla nel suo argenteo abbraccio
e i pensieri diventano verbi,
i verbi immagini
e tu con voce tremante
canti l’amore.
Nella notte del mistero
indissolubile sinergia
tra spazio e tempo
intersecati avvinghiati
in frenetica ancestrale danza
sull’onda di geniale spartito
musica dell’universo.
Rifulgono le stelle
e sembrano pulsare
in un battito primordiale,
magica sintonia al ritmo
dell’umano pensiero,
della nostra vita che scorre.
Impetuosa.
Dal libro “Il silenzio è una formica” di Emma Di Stefano