“ Le voglio spiegare, o per meglio dire illustrare, le ultime novità. Il canale di progressione, signora, le parlo della riduzione del canale di progressione!”
La donna- ottico in camice immacolato la guardava con un sorriso stereotipato e lei si chiese quando avessero immesso sul mercato quell’androide e come fosse sfuggito al controllo di Fb. Come mai neanche un link degli amici?
“Queste lenti consentono una visione nitida a tutte le distanze, avendo anche una migliore qualità ottica; inoltre non presentano certi condizionamenti legati alle cosiddette zone non funzionali, cioè le zone periferiche, nelle quali la qualità della visione non è perfetta a causa delle aberrazioni.
Bisogna far presente che molte limitazioni sono in fase di soluzione: soprattutto negli ultimi anni la tecnologia su queste lenti ha fatto passi da gigante, diminuendo in maniera significativa le aberrazioni periferiche e aumentando l’ampiezza del campo visivo (soprattutto nel canale di progressione).
Parlava a raffica di quel canale e chissà perché ricordò quando Mosè, brandendo in alto il suo bastone, aveva fatto aprire le acque del mar Rosso.
L’androide passò a misurarle con strumenti all’avanguardia sofisticatissimi la distanza focale e la piazzò davanti a uno specchio da sfilata complimentandosi per il suo ovale che le avrebbe permesso di scegliere una montatura di grande effetto.
A quel punto, convinta che valesse ben la pena non risparmiare comprando lenti obsolete desiderò fortemente il suo bel canale di progressione più ampio e inforcò quella bellissima montatura blu che da qualche giorno le faceva l’occhiolino dalla vetrina.
“Ok, li prendo!”