Splendidi versi. Evocano la magia dei boschi. Richiamano serene passeggiate nei nostri boschi tra l’umidore dei muschi, il profumo ambrato della resina e un lungo ricordo dei ciclamini in folte macchie che riecheggiano da piccole radure erbose, rifugio degli ultimi funghi. Hai evocato un tuo antico soggiorno a Tolmezzo. Io ci colgo un velo tenue di nostalgia. Complimenti! Sei brava assai. Di solito non scrivo commenti . Ma i tuoi versi li obbligano. Gianni Moroldo