A volte vorrei essere pietra,
piccola, liscia, levigata dall’onda,
come quelle che raccolgo l’estate
passeggiando a piedi nudi sulla spiaggia.
Non sfiora il suo essere,
il caldo, il freddo.
Cambia il suo stato
solo nel visibile apparire.
Ma è solo un attimo, poi, prepotente,
prende corpo il mio essere.
E mi lascio scorrere nelle vene rosso sangue,
nutrito d’affanni e gioie
in un pulsare di vita.
Tratta dal libro “Il silenzio è una formica” di Emma Di Stefano