Delineate sull’orizzonte le cime più alte,
già dalla prima neve strisciate,
in questo grigio mattino di novembre.
Ampio lo sguardo abbraccia della Natura
la vastità, inebriandosi al profumo di muschi.
Rallenta il tempo la sua corsa nell’incantesimo
che il verde d’alberi caduchi commuta
in fantastici rossi e gialli d’autunno.
Intanto s’alzano le nuvole.
Trascorsa è un’altra notte e si rinnova
del grigio la magia nel coglierne infinite sfumature
mentre dello svelarsi d’orgogliose vette
commuove il candore e ritorna la mente a un altro immenso, di un altro giorno d’autunno la purezza del silenzio.
Da silloge inedita di Emma Di Stefano